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Premio Fair Play: consegna delle borse di studio. Tutti i nomi dei premiati in Sala dei Grandi.

Premio Fair Play: consegna delle borse di studio. Tutti i nomi dei premiati in Sala dei Grandi.

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Cerimonia di consegna delle borse di studio per il quarto concorso “Fair Play ed Etica sportiva”.

Si è tenuta questa mattina in Provincia tra l’entusiasmo di numerosi studenti giunti da tutto il territorio aretino. L’iniziativa rientra nell’ambito del “XVIII Premio Internazionale Fair Play Menarini” ed ha visto la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale.

Di seguito, chi ha vinto le borse di studio:

Scuole Elementari: 4^ e 1^ B “Carlo Collodi” Sansepolcro; 3^ B Convitto Nazionale; la “Tenente Orlandi” di San Giustino Valdarno;

Scuole Medie: Ist. Comprensivo Levane; Cesalpino di Arezzo (alunni Agnese Bardelli, Rachele Cottini, Valeria Vargas); Berrettini Pancrazi di Cortona-Camucia;

Scuole superiori: Caterina Liverano e Caterina Pernici della 2^ P del Liceo Scientifico Redi (prime pari merito); terzo classificato Luca Vitiello della 2^ C del Liceo Redi di Arezzo.

“Vi dò il benvenuto a nome del ‘Premio Fair Play Menarini’ e ringrazio le scuole che hanno partecipato in modo così entusiasta all’iniziativa” ha spiegato Angelo Morelli, presidente dell’Associazione Fair Play, che ha fatto i saluti di rito e introdotto le autorità presenti.

Ha poi preso la parola Giuseppe Alpini, presidente del Consiglio provinciale, che ha spiegato agli studenti il significato del nome di “Sala dei Grandi”, quella che ha ospitato la cerimonia. “Qui, sulla parete – ha detto Alpini – ci sono gli aretini che nella storia hanno dato un importante contributo alla crescita dell’umanità, come Mecenate, Guido Monaco, Michelangelo e tanti altri. Ecco, l’augurio è che anche voi, adesso piccoli e giovani, un giorno possiate diventare Grandi, nel senso più pieno del termine. E se siete qui stamattina, significa che avete fatto già qualcosa di importante”.

I lavori degli studenti sono stati valutati da una Commissione di cui fa parte anche l’assessore provinciale Rita Mezzetti Panozzi, che non ha nascosto la propria soddisfazione per quanto visionato. “Ho volutamente fatto parte della Commissione perché volevo toccare con mano la sensibilità e le idee dei ragazzi – ha dichiarato – Lavori molto belli e ben fatti. Ricordiamoci che il fair play non deve essere solo nello sport ma nella vita di ogni giorno. L’Italia ne avrebbe tanto bisogno. Plaudo quindi al coinvolgimento delle scuole in questo progetto”.

Antonella Bianchi, coordinatrice di Educazione Fisica del Provveditorato, ha sottolineato l’impegno dei ragazzi, “avete lavorato bene”, e ricordato come il coinvolgimento delle scuole sia cresciuto nel tempo fino ad arrivare all’edizione di quest’anno in cui, oltre alle borse di studio consegnate questa mattina, è previsto il Premio Fair Play Fiamme Gialle “Studio e Sport”.

I riconoscimenti sono stati consegnati dall’Assessore Mezzetti e dal Presidente del Comitato provinciale Fair Play Vittorio Roggiolani.

Grande entusiasmo tra studenti e professori. “Sono diversi anni che collaboriamo con il Premio – spiega Stefania Galletti, insegnante del Liceo Redi di Arezzo – e siamo contenti di dire che ci piazziamo sempre nei primi posti. In realtà è bene precisare che il merito è dei ragazzi perché io mi sono limitata a fare attività di tutoraggio, il lavoro è tutto loro”.

“Il titolo del mio lavoro è ‘E se ci regolassimo?’ – spiega Luca Vitiello del Liceo Redi – Ho condiviso l’idea del fair play non solo applicabile allo sport ma alla vita quotidiana, quindi ho fatto un discorso a 360° entrando anche nel merito della politica”. Gli fanno eco le compagne Caterina Pernici e Caterina Liverani: “Abbiamo fatto un lavoro su Powerpoint, quindi è stato necessario molto tempo per preparare e organizzare le diapositive. Però siamo contente del risultato. Abbiamo fatto riferimento al fair play sotto vari punti di vista”.

 

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