La storia del “Casolare Il Condottiero”

Nel 1383 John Hawkwood, il condottiero medievale che Niccolò Macchiavelli italianizzò in Giovanni Acuto, per volere dei signori di Firenze prese dimora a Montecchio Vesponi. Le sue gesta ancora oggi vengono ricordate nelle innumerevoli esibizioni folkloristiche che si tengono ogni anno a Castiglion Fiorentino. E c’è un giovane imprenditore castiglionese, Luca Fabianelli, che ama pensare che proprio sul suo oliveto, sulla sua proprietà Giovanni Acuto armato di spada abbia prima combattuto i nemici e poi conquistato il cuore di qualche donzella. Per questo motivo ha deciso di “battezzare” la sua casa vacanze con il nome di “Casolare Il Condottiero”.
“Il casolare – afferma Luca con una punta di orgoglio – è un’idea che coltivavo fin da piccolo, da quando già estremamente innamorato della mia terra, la Toscana, desideravo condividere questa mia passione con turisti, stranieri, visitatori e viaggiatori”. Il “Casolare Il Condottiero” è in perfetta armonia con l’ambiente che lo circonda. In una posizione panoramica, dista soli 300 metri dal maestoso Castello di Montecchio, è circondato da oliveti e piccoli boschi. Ad ogni passo si respira il “profumo” di storia antica fatta di lotte e di battaglie ma anche di amori e di corteggiamenti. E proprio in questo tranquillo fazzoletto di terra Luca è nato e cresciuto. Qui è stato il testimone inconsapevole del passare del tempo scandito da gioie e dolori. Tristezza, come quando ha cambiato la propria residenza. “Dal momento del mio trasloco la sola idea di tener chiusa quella che da sempre era stata la mia amata casa mi faceva stare male – continua – e non appena mi si è presentata l’occasione di trasformarla in una casa vazanze non c’ho pensato due volte”. Nel 2009 è nato così il “Casolare Il Condottiero”.
La struttura mantiene ancora oggi inalterata l’essenza di una casa, accogliente e volutamente protettiva dalle insidie dell’ambiente esterno. L’edificio, può ospitare fino a 11 persone, è circondato dalla natura incontaminata. 3 ettari di terreno con piscina adibiti a giardino con un piccolo bosco e un oliveto. Qui, un tempo, scorrazzavano i cani di Luca e oggi è ancora possibile scorgere sia dei piccoli scoiattoli che delle veloci quanto furbe volpi. “Un turbine di ricordi – racconta ancora Luca Fabianelli – pensieri, emozioni che solo a ripercorrerli nella mia mente mi fanno rivivere quegli intensi momenti…momenti che spero che i visitatori possano godere con assoluta gioia e spensieratezza”. Al “Casolare Il Condottiero” c’è la possibilità di organizzare escursioni trekking o in mountain bike con guide locali, alla scoperta dei sentieri del territorio. Corsi di ceramica, di pittura, tour enogastronomici e molto altro ancora. “Spero che i visitatori – conclude Luca Fabianelli – possano passare uno splendido soggiorno nella mia amata casa”. Ed è così visto che sempre più ospiti ritornano al “Casolare Il Condottiero”.