Ciaccia con i Ciccioli

INGREDIENTI:
1 Kg di Farina Tipo O
1 cubetto di Lievito di Birra
200 grammi di Rigatino
200 grammi di Guanciale
Un pizzico di Sale
½ bicchiere di Olio Extravergine d’oliva
Acqua qb
Preparazione:
Fare a cubetti il rigatino ed il guanciale e metterli a sciogliere a fuoco lento (non deve friggere).
Nel frattempo sciogliere il lievito in un bicchiere di acqua tiepida ed incorporare metà della farina con acqua quanto basta per formare una pallina di media consistenza (non deve essere appiccicosa).
Mettere a riposare in una ciotola coperta con un canovaccio in luogo tiepido per ½ ora circa.
Togliere il rigatino dal fuoco quando il grasso si è un po’ sciolto (quando è diventato trasparente), farlo intiepidire.
Preparare la fontana con la restante farina (bisogna tenerne un po’ di riserva) e metterci dentro la pallina di pasta lievitata e aprirla schiacciandola. Versare sopra il rigatino ed iniziare…..con tanta pazienza….ad amalgamare il tutto, aggiungendo via via l’olio e altra acqua tiepida. Durante la lavorazione se l’impasto risultasse troppo appiccicoso potrebbe servire l’aggiunta di altra farina.
Non c’è una regola precisa ma sta alla manualità e alla sensibilità di ognuno nel capire la consistenza giusta dell’impasto (avete mai lavorato la creta?!). Il segreto comunque è una lunga lavorazione (almeno 30 minuti) che tende a formare una massa ovale .
Durante la lavorazione è importante picchiare o sbattere l’impasto sul tavolo….
Lavorare l’impasto in modo da ottenere una pagnotta e metterla su un’ampia teglia leggermente unta d’olio, coprirla bene con dei teli di cotone, e metterla in un luogo dove non ci sono correnti d’aria. Fare sulla superficie della pagnotta dei tagli diagonali o dei cerchi con un bicchiere. Far lievitare il tutto per 1 ora-1ora e ½. A lievitazione avvenuta spennellare la superficie della pagnotta con olio d’oliva. Mettere a cuocere nel forno preriscaldato a 180° per circa 1 ora.
Se si utilizza il forno elettrico sarebbe meglio metterci dentro una ciotola d‘acqua per creare la giusta umidità.
È consigliabile prepararla il giorno prima avendo cura quando è fredda di avvolgerla in un canovaccio (che non profumi di detersivo).
La tradizione della Val di Chio è quella di mangiare la Ciaccia la mattina di Pasqua a colazione insieme a l’uovo benedetto e al capicollo accompagnato da una buon bicchiere di vino rosso, in questo caso l’Arrone.
La “Ciaccia con i ciccioli” pronta da mangiare la mattina di Pasqua o quando se ne ha voglia!!!!!!