15 dic. 2013: 70° anniversario bombardamento Porta Romana – Castiglion F.no 19 dicembre 1943

19 dicembre 1943…
quella domenica era splendente di sole e di gaiezza: le strade brulicavano di gente, di cui gran parte avviata alla chiesa. A mezzogiorno preciso la Collegiata presentava un aspetto quasi di solennità, tanto era il concorso di popolo. Uscita la mezza, la gente s’incamminò verso le proprie case (circa le 12.30) per sedere al modesto desco familiare, modesto e scarso quale lo permettevano i tempi difficili, essendo tutto razionato cominciando dal pane,assegnato ad ognuno in 150 grammi giornalieri, aumentato di poco ai lavoratori. Saranno state circa le 13.15 quando fu udito il cupo ronzio caratteristico di una formazione di aeroplani in volo proveniente dalla parte di mezzogiorno. È da credere che nessuno abbia fatto caso speciale a questo passaggio, ormai abituale e giornaliero , ma chi si trovava fuori dalla porta del paese notò che i veicoli erano insolitamente bassi e che si facevano segnali in forma di fumate. Non erano passati che pochi secondi quando ritornarono scoppi tremendi e l’abitato tutto tremò come per una scossa di terremoto mentre un denso fumo nero, unito al polverone, si spingeva verso sud oscurando l’aria. In pari tempo grida di spavento, urli, gemiti, risuonarono per le vie e, donne, vecchi, bambini s’indirizzarono di corsa verso la porta del paese sperando nella salvezza all’aperto, nella campagna. Dai 4 cantoni la visione che si presentava era terrificante: la piazzetta del Collegio si era ampliata il doppio; sparite le case di sinistra fiancheggianti la chiesa con tutte le botteghe, sparite le altre case di fronte fino alla porta San Michele, rimasta miracolosamente intatta. Il tutto ridotto in un cumulo di rovine, pietra sopra pietra. Fuori di Porta l’antica torre medievale cancellata del tutto, una bomba l’aveva colpita in pieno.
Programma domenica 15 dicembre 2013
ore 9.30 ritrovo con la Fanfara dei Bersaglieri di Montevarchi, associazioni e partecipanti in Piazza Garibaldi
ore 10.00 partenza per recarsi al Monumento dei Caduti dove si farà l’alzabandiera e deposizione mazzo di fiori
ore 10.30 trasferimento in via dei Bersaglieri con deposizione mazzo di fiori al Monumento del Bersagliere
ore 11.00 piazza del Collegio S. Messa e deposizione di una corona al Cippo in memoria dei Caduti del Bombardamento
ore 12.00 benedizione della Lapide in memoria del Conte Cosimo Serristori donato dall’Istituzione Educativa Serristori
ore 12.30 pranzo sociale nella sede del rione
ore 15.00 partenza per il Centro Storico, Giardini Pubblici, con ammaina bandiera e fine cerimonia.